Crema mani Miele, canapa e argan

Abbisognavo urgentemente di una crema mani, minimamente curativa e che mi togliesse tutte le spellature da stress e freddo di questo periodo.
Non è una cremona, è discreta, si assorbe in tempi abbastanza lunghi, lasciando una patina protettiva e un po’ appiccicosa che svanisce in una ventina di minuti. Io avevo le mani estremamente secche, i primi giorni ne la sono goduta tantissimo, adesso la uso solo se devo uscire la sera o prima di andare a letto.

Le funzioni sono emollienza data dai grassi, idratazione da sodio lattato e sodio ialuronato, una leggera barriera data da glicerina e proteine che fanno strato, curativa per la presenza di tocoferolo, olio di canapa (omega3 e riepitelizzante) e pantenolo, e lenitiva per oleolito, l’allantoina e estratto glicolico di camomilla.

cremamaniureargan

Fase A
acqua a 100
xanthan gum 0,50
glicerina 7
allantoina 0.30
miele 3
Fase B
burro di karitè 3
tocoferolo 2
tocoferil acetato 1
carpilico caprico trigliceride 2
olio di argan 1
olio di canapa 3
metilglucosio sesquistearato 3
alcool cetilico 1
Fase C
dryflo 0.5
oleolito di lavacamolendula 4
estratto glicolico di camomilla 2
pantenolo al 70% 2
sodio lattato 2
proteine quaternizzate della seta 1
sodio jaluronato 1.5% 3
urea 3
conservante 0.6

Ho preparato la fase A, disperso xantana e allantoina nella glicerina, versato l’acqua e lasciato reidratare qualche ora.
Messo a bagnomaria fa fase B, ho scaldato la A, aggiungendo il miele e, portate entrambe a 75° ho versato metà dei grassi sull’acqua, mescolato, frullato, mescolato nuovamente e aggiunto i restanti grassi frullando fino a sbiancamento.
Appena la crema si è intiepidita (quasi subito) o aggiunto dryflo stemperato precedentemente nell’oleolito, rifrullato per qualche secondo e mescolato, sodio lattato, pantenolo, proteine e sodio jaluronato, mescolando benissimo tra un’aggiunta e l’altra
Per ultima ho aggiunto urea e conservante, alzato leggermente vista la presenza del miele.

L’urea è un po’ rompipalle e va seguita, io non messo chelanti, quindi va controllato il ph ogni mese per accertarsi che non salga sopra il 7, o sviluppa ammoniaca.
Nel caso vi accorgiate che una crema ha sviluppato ammoniaca o ha superato il 7 basta aggiungere acido lattico e riportarla a ph5, in quel caso la crema sarà riutilizzabile, perderà completamente l’odore ammoniacato e avrà anche una piccola quota di ammonio lattato (idratante).

Sostituzioni: si può omette il miele, il tocoferolo può essere sostituito da tocoferile acetato interamente e viceversa, il caprilico con un altro olio a simile densità, l’argan con un olio leggero o medio (riso, mandorle), le proteine con qualsiasi altra proteina idrolizzata o quaternizzata.
L’oleolito si può sostituire solo con estratti, altrimenti consiglio di metterlo. L’estratto si può omettere, aiuta nella spalmabilità e riprende l’oleolito, ma non è un ingrediente fondamentale.
L’olio di canapa con altro olio dalle qualità simili (borragine), pantenolo, allantoina sono necessari e non possono essere sostituiti.
Se non volete tutte le seccature dell’urea omettetela, io l’ho aggiunta perchè in una crema mani fa veramente la differenza, lascia la pelle setosa e ammorbidisce molto. Se già sapete come seguirla vi potete spingere anche a un 5/10%, io l’ho tenuta bassa, ma il limite è al 20%.

Spero vi sia piaciuta. Scusate l’assenza, ma il periodo è stato pienissimo e ho dovuto necessariamente prendere una pausa da blog. Ho alcuni articoli in revisione, quindi vi terrò compagnia fino a Natale ^_^

4 pensieri su “Crema mani Miele, canapa e argan

  1. Ho appena scoperto il tuo blog e mi sono letta una decina di post di fila, crei delle “ricette” davvero interessanti e mi piacerebbe saper spignattare come te. Purtroppo sono una pigrona ma si può sempre rimediare, un giorno ci proverò anche io! :) Mi aggiungo ai followers

  2. Bella ricetta! Adoro l’olio di canapa, é un concentrato di proprietà, volevo solo avvisarti di metterlo in C perché é termolabile e tutta la sua bellezza svanisce scaldandolo!
    Ottimo blog comunque ^^ continuo a sbirciare!

    • Ciao! E grazie ^_^
      Anche a me piace molto il canapa. So che è termolabile, ma In C ci sono già 4gr d’olio e ho paura che arrivando a 7 si separi.
      Per mantenere inalterate tutte le proprietà degli oli andrebbe riformulata a freddo.
      O aggiunto un emulsionante a freddo in C, cosa che ogni tanto faccio con la Lisolecitina o l’Abilcare.

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