Tonico idratante e rinfrescante menta e caffè verde

 

Ciao a tutti ^_^
Nel post precedente avevo scritto che vi avrei proposto due tonici, di uno mi sono accorta di aver perso la ricetta, quindi vi propongo solo questo, che ha qualche ingrediente insolito e vagamente inutile.
L’altro era un sempre un mix di idrolati con altri attivi idratanti e qualche lenitivo, a meno che non metta sostanze esfolianti o astringenti particolari le mie ricette credo si assomiglino un po’ tutte, quindi non vi perderete nulla di nuovo.

tonico

Acqua a 100
Idrolato di rose 40
Idrolato di menta 10
Idrolato di amamelide 10
Glicerina 2
Allantoina 0.2
Arginina 0.3
Estratto glicolico di centella asiatica 1.5
Estratto glicolico di caffè verde 1.5
Pantenolo al 70% 0.5
Bava di lumaca 3
Estratto fluido di papavero 1.5
Hygro NMF 2
Salvacosm DB 0.6

Come si fa?

Ho preso l’acqua della formula, l’ho scaldata e ci ho sciolto all’allantoina e la glicerina.
Una volta fredda ho aggiunto gli idrolati e le restanti materie prime. Ho controllato il pH e l’ho portato a 4,5/5 con qualche goccia di acido lattico.
Non l’ho profumato, il mix olfattivo degli idrolati mi piace molto, quindi ho preferito lasciarlo così.

Ingredienti e sostituzioni:

Non mi sembra il caso di fare una digressione sulla composizione intera del tonico, credo possa funzionare anche una comunissima acqua di rose, quindi vi elencherò solo quelli bizzarri e il perché li ho messi (e andrebbero omessi lol).

Idrolati: volevo un prodotto rinfrescante (menta), che contenesse un po’ il lucido (amamelide) e che avesse un buon odore (rosa). Il mix di queste tre acque addizionata a poca glicerina e sodio lattato o un altro idratante simile farebbero già il tonico. Le acque sono tutte Glamour Cosmetics al parte la rosa che è di Vernile. Quella di menta è molto profumata, la utilizzerò anche per farmi uno spray corpo estivo.
Gli idrolati che ho provato fin’ora erano più o meno tutti simili, le uniche acque che mi sento di sconsigliarvi sono quelle Aroma-Zone, a me ne sono arrivate diverse fallate o in scadenza, ammuffite dopo poco, dall’odore insolito, insomma variano troppo tra una partita all’altra e non sono un acquisto molto affidabile.
Ho tenuto la glicerina e il fattore di idratazione (Hygro NMF) bassi perché non mi ungessero. L’Hygro NMF arriva da Vernile, è alla rosa centifolia, si può sostituire con Lactil o con un mix simile.
Gli estratti glicolici sono antiossidanti, possono essere sostituiti da estratti lenitivi in base alla tipologia di tonico che volete fare. L’estratto fluido di papavero è totalmente omissibile, l’ho preso per riprodurre non mi ricordo quale prodotto (Sisley o Erbolario) e gran parte finirà consumata in tonici e affini. Porta al prodotto una piccola percentuale di alcool, non irritante o fastidiosa. L’estratto di papavero regalerà però un colore mattone rosso terribile al prodotto, quindi oltre ad avere una dubbia utilità è anche esteticamente meh.
Bava di lumaca: non ho ancora capito cosa fa. È super liquida, sembra acqua, pensavo fosse più simile al gel di ialuronato, invece è come avere tra le mani un’acquetta dall’odore erbaceo. L’ho usata in un paio di tonici, in una crema viso e in un siero, tutti i prodotti con e senza sono identici, quindi se non avete la fissa (un po’ 2005 diciamolo) per l’attivo potete ometterlo senza problemi. Oltretutto ha un costo non proprio irrisorio, credo sia meglio utilizzare quei soldi per attivi differenti.

lavaviso2

Come/dove/quando:

Non c’è tanto da dire su questo tonico… è un tonico. A me piace molto, come me ne sono piaciuti diversi pubblicati qua sopra. Lo spruzzo sul viso deterso e tampono con le mani, non uso quasi mai batuffoli per non sprecare prodotto, lo faccio semplicemente asciugare massaggiandolo un secondo. Poi passo direttamente al siero e alla crema viso.
L’unica eccezione è quando faccio maschere con argilla, in quel caso mi serve un batuffolo per controllare che non siano rimasti residui.
Uso uno spray dalle gocce molto fini, quindi niente effetto doccia, solo un blando effetto rinfrescante.

Come tutti i tonici è utile fino a un certo punto, io è un passaggio che non ometto mai per coccolarmi e per abitudine. Se non siete abituati ad usarli o non spignattate ma volete qualcosa di profumato che rinfreschi la pelle dopo la detersione vi consiglio un semplice idrolato di rose o di fiori d’arancio.

Spero che lo spignatto vi sia piaciuto, alla prossima ^_^

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