Crema corpo doposole cocco-menta

Ciao a tutti! Come promesso questo sarà uno degli ultimi articoli destinati alla skin-care estiva.
Come mai un doposole adesso? C’è ancora chi parte per le vacanze, chi è tornato ma ha bisogno di una crema leggera blandamente lenitiva e perché no? Per i tanti fortunati che possono godersi gli ultimi giorni di mare e spiaggia. E’ una crema un po’ lunga da fare, ma se avete già un minimo di esperienza con un’ora avrete risolto tutto.

doposole1

Fase A
Acqua a 100
Allantoina 0.3
Glicerina 2
Sorbitolo 1
Gomma xantana SF 0.1
Carbopol Ultrez 21: 0.2
Fase B
Ethylhexyl stearate 2
Coco caprilate 1.5
Olio di riso 2
Olio di cacao 1
Tocoferolo 1
Burro di cupuacu 0.5
Gc-Derm 2.5
Gliceryl stearate SE 0.5
Cera di candelilla 0.3
Behenyl alcool 0.2
Fase C 1
Cetiol sensoft 1
Silice micronizzata 0.2
Bisabololo 0.5
Ubiquinone coenzima Q10 0.1
Phenonip 0.5
Fase C2
Estratto glicolico di calendula 2
Gel di sodio jaluronato doppio peso molecolare (alto peso 1%, basso peso 0.5) 1.5% 3
Pantenolo al 75% 0.7
Sodium pca 0.5
Eurol BT 0.3
Fase C3
Acqua 5
SAP 1.5
Niacinamide 2
Fase C4
Nano liposomi antioxidant 3
Profumazione qb: cocco, oe menta, vaniglia. Colorante gel giallo e verde una goccia.

Come si fa?
Preparo i due gel di carbopol e xantana separatamente. In 2/3 d’acqua disperdo a pioggia il carbopol e lo metto da parte, nel mentre preparo il gel di xantana, predisperdendo la gomma nella glicerina e aggiungendo lentamente l’acqua rimasta, mescolando per evitare la formazione di grumi. Verrà un gel molto liquido.
Unisco i due gel, aggiungo la restante fase A, frullo e metto il becher a bagnomaria sul fuoco.
Preparo la fase B e metto il becher con i grassi a bagnomaria a fianco della fase A.
Mentre le fasi si scaldano preparo la fase C1, sciolgo il Q10 nell’olio tiepido (NON BOLLENTE) e aggiungo silice, bisabololo e conservante. Metto il becher da parte.
Preparo anche la fase C2, sciogliendo il SAP nell’acqua e mettendolo da parte.
Al raggiungimento della temperatura idonea ad emulsionare verso la fase grassa (B) in quella acquosa (A), in due tempi, verso, mescolo e frullo, verso la restante fase grassa, mescolo e frullo per emulsionare. Risulterà una crema molto fluida che addenserà con il raffreddamento.
Continuo a mescolare la crema fino a intiepidimento e tampono con qualche goccia di soda per portare la crema a 5.5.
A crema fredda aggiungo la fase C1, mescolando e dando una breve frullatina, successivamente aggiungo la fase C2, un ingrediente alla volta, lentamente, mescolando tra un’aggiunta e l’altra. Attenzione al sale, tende un po’ a smontare la crema, ma se aggiunto goccia a goccia il prodotto manterrà la sua densità.
Aggiungo la soluzione di SAP, ricontrollo il pH (dovrebbe essere rimasto tra il 5 e il 6) e verso a pioggia la niacinamide sulla crema, mescolando.
Prima di versare i liposomi frullo un ultima volta e profumo.

Ingredienti e sostituzioni:
Allantoina: lenitiva, non omissibile. Costa poco ed è tra gli ingredienti base se volete spignattare
Glicerina: l’ho tenuta bassa per non avere affetto carta moschicida, se la alzate la crema sarà più idratante, ma potrebbe fare sudare.
Sorbitolo: lo adoro nelle creme, è umettante e permette di abbassare la glicerina senza averne gli effetti collaterali. Omissibile.
Gomma xantana SF: più leggera e meno addensante della gomma classica, si può usare la xantana normale.
Carbopol Ultrez 21: non usate il 30, la crema si addensa con il tempo e con il 30 rischiate un mattone budinoso.
Mix di oli: ho scelto oli leggerissimi e setosi per rendere la crema leggera e spalmabile.
Tocoferolo: antiossidante, insostituibile. Se lo aumentate la crema risulterà un po’ più pesante e vi consiglio di aggiungere uno 0.1 di silica.
Burro di cupuacu: burro non grassissimo e abbastanza duro, sostituibile con metà Sal o Kokum e metà cacao. In mancanza di entrambi il karitè andrà benissimo. Io ho la versione raffinata, quindi inodore, quello grezzo dovrebbe odorare di cacao.
Sistema emulsionante: potete usare il sistema emulsionante che più vi piace, ma questo risulta idratante, setoso e non fa scia. Io vi consiglio di non cambiarlo o di provare a rifarlo il più possibile simile all’originale. Il GC-Derm fa la differenza, se non avete il behenyl alcohol usate l’alcool cetilstearilico.
Silice micronizzata: per asciugare, sostituibile con Dry-flo.
Bisabololo: insostituibile. Lenitivo eccellente contro le irritazioni.
Q10: antiossidante. Omissibile essendoci già i liposomi antiox.
Estratto glicolico di calendula: lenitivo, sostituibile solo con un altro lenitivo, esempio eg di liquirizia, Nosense ecc.
Gel di sodio jaluronato doppio peso molecolare: sostituibile con il gel ad alto/medio peso molecolare (quello classico) all’1% alla stessa percentuale.
Pantenolo: insostituibile. Anti-infiammatorio, stimolante dell’epitelizzazione, favorisce la cicatrizzazione. L’ho tenuto basso per evitare che la crema risultasse pesante.
Sodium pca: sostituibile con sodio lattato o con Lactil, Umectol o simili.
SAP: forma stabile della vitamina C. Antiossidante, fondamentale in un prodotto doposole. Insostituibile.
Niacinamide: lenitivo e idratante. Non superare il 2%, sopra al 3 si utilizza per prodotti anti-acne. Ad alcuni da fastidio anche a basse percentuali, se sapete se vi irrita omettetela. Controllate sempre il pH prima di inserirla, tenetevi sul 5.5. Vi consiglio di leggere questo topic.
Liposomi antiox: liposomi di coenzima Q10 e acido alfa lipoico, svolgono azione antiossidante.

doposole2

Come, dove, quando?

È una crema che addensa col tempo ma non budina, si può invasettare sia in dispenser che in barattolo.
Si spalma e si assorbe velocemente, non produce nessuna scia bianca, lascia la pelle liscia e morbida e la sensazione di nutrimento rimane sulla pelle per diverso tempo. Sul lato antiossidante ci siamo, ho messo un’abbondante dose di attivi, sul lato lenitivo funziona solo se non vi siete bruciate seriamente e non vi siete trasformate in un’aragosta.
Io l’ho usata per tutto luglio e agosto, mi ha lenito molto bene i leggeri rossori post esposizione ed è stata una buona crema idratante anche per piccole desquamazioni successive a una brutta dermatite sulle gambe che mi ha colpito a giugno.
La sto utilizzando tutt’ora alternata a una crema anticellulite di cui vi scriverò in uno dei prossimi articoli.
Non fa sudare e la trovo abbastanza adatta al periodo caldo/freddo di questo ultimo mese.
Non la consiglierei in caso di scottatura seria o di vacanza ai tropici (LOL), la trovo un prodotto più adatto ai leggeri arrossamenti.

Spero che questa ricetta vi sia piaciuta ^_^ Alla prossima!