SpignatTAG: il TAG per gli spignattatori!

Ciao fanciulli!

Questo post sarà un po’ diverso da quelli che pubblico normalmente, niente formule, sono stata invitata a partecipare a un tag sullo spignatto da Anthea. Di solito non partecipo a tag vari, l’ho fatto in un paio di casi agli albori del blog, quando ancora dovevo trovare una linea. Ma sono davvero felice di partecipare a quello organizzato da Gin de L’angolo di Gin-Consigli di una BioAmica e da Sara di SaryBio, perché posso finalmente sbrodolarmi e scrivere di spignatto senza limitarmi alle formule e ai procedimenti.

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Qual è stato il tuo primo spignatto?
Un oleolito di camomilla, una cosa dalla semplicità imbarazzante. Da cui è nato uno scrub vegetale fatto di oli ed erbe. Prodotto stroncato da Puman di ArcadiaForum perché potenzialmente allergizzante :D
La mia prima emulsione è stata una crema corpo all’urea, liquidissima, dal profumo orrido e dal colore verdino opinabile. Non avevo seguito schede tecniche e avevo letto quattro cose in croce su come si produce una crema. Ça va sans dire.. l’ho usata tre volte e mi sono messa a studiare accantonando quel pastrugno come incidente di percorso.

Di quale spignatto vai più fiera?
Di diversi, quello che metto sul podio è sicuramente il mio siero antiox. È stato il mio primissimo siero ed è stato apprezzato da tanti. Lo rifaccio ancora identico, cambiando saltuariamente il sistema emulsionante. Anche dei fanghi vado parecchio fiera, è uno spignatto abbastanza semplice, ma decisamente funzionale.

Hai mai fallito uno spignatto?
LOL. Tantissimi.. Balsami ricottati, creme separate, profumazioni che mutano nel tempo. Sul blog finisce solo una minima parte dei prodotti che faccio, spesso per pigrizia, a volte per fallimenti clamorosi. A volte non seguo le schede tecniche “per vedere l’effetto che fa”.. ecco, l’effetto di solito è orribile, ma mi serve per capire cosa fare e cosa non fare.

Dove acquisti principalmente le materie prime?
Quasi tutto da Glamour Cosmetics e Vernile. Glicerina, acido lattico, soda e pochissime altre cose in farmacia o dal ferramenta.

Per la tua routine giornaliera utilizzi più prodotti spignattati o acquistati?
Utilizzo quasi solo prodotti homemade. Le uniche cose che non spignatto sono il dentifricio, i profumi e il make-up.

Quale materia prima ti ha dato più problemi nell’utilizzo?
Odio e amore con il sodio lattato. Mi ha sfasciato lo sfasciabile, ma da qualche mese abbiamo fatto amicizia. E il Montanov68, lo odio. Ho finito l’ultima campionatura il mese scorso e non lo riprenderò mai più. Non amo gli acidi e non promuovo sul blog ricette che ne contengono a dosi alte (regolatori di pH sono un discorso a parte).

Qual è la materia prima che ti dà più soddisfazioni?
Tutte e nessuna. Mi da soddisfazione la formula. Amo provare emulsionanti e gelificanti nuovi, ogni tanto riesco a procacciarmi qualche campione non in vendita e li studio.  Ultimamente apprezzo il GC-Derm, le polverine per il soft focus e i vari tipi di silica. AH! Amo gli estratti vegetali per motivi puramente di marketing, alcuni funzionano, altri meh, ma trovo aggiungano sempre un po’ di poesia in più al prodotto.

Qual è l’ultima cosa che hai imparato riguardo lo spignatto?
AEHM quale delle tante? Dopo la lettura di questo post sul forum di Lola sto cercando informazioni riguardo il budinamento delle creme. Sto anche provando a studiare i prodotti viso da uomo, pensavo fosse una cosa semplice, ma mi sta richiedendo più tempo del previsto.

Quali sono le tue youtuber dello spignatto preferite?
Colta in fallo, non seguo canali YT di spignatto.

Qual è stato il tuo ultimo spignatto?
Una BBCream e un rossetto acquoso.

Invito Piccante a partecipare al tag, sono curiosa di leggere le tue risposte ^_^

Sperando che questo post fuori programma vi sia piaciuto vi saluto. Alla prossima!